Inail: nel 2021 più infortuni sul lavoro ma in calo morti bianche


Inail: nel 2021 più infortuni sul lavoro ma in calo morti bianche

Nel 2021 aumentano gli infortuni sul lavoro ma sono in diminuzione le morti bianche. A renderlo noto è l’Inail.

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Istituto tra gennaio e giugno sono state 266.804 (+8,9% rispetto allo stesso periodo del 2020), 538 delle quali con esito mortale (-5,6%). Aumenta il numero delle patologie di origine professionale denunciate, pari a 28.855 (+41,9%). I dati mensili, evidenzia l’Inail, sono influenzati dall'andamento dell’emergenza sanitaria. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail entro giugno 2021 sono state quasi 22mila in più (+8,9%) rispetto alle 244.896 dei primi sei mesi del 2020.

Rispetto alle 570 denunce di casi mortali presentate nel primo semestre del 2020, nello stesso periodo del 2021 sono state 538. Trentadue in meno rispetto all’anno precedente (-5,6%).


IL CONFRONTO TRA IL 2020 E L’ANNO IN CORSO



Nel confronto tra i numeri del 2020 e quelli del 2021 serve però cautela, come fa sapere lo stesso Istituto. “I dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia da Covid-19, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di 'tardive' denunce mortali da contagio, in particolare relative al mese di marzo 2020”, evidenzia l’Inail.

I decessi causati dal Covid-19, sottolinea l’Inail, “avvengono dopo che è intercorso un periodo di tempo più o meno lungo dalla data del contagio”.

Nel primo semestre del 2020 di quest'anno si registra un aumento dei casi in itinere, che salgono da 85 a 94 (+10,6%), mentre quelli avvenuti sul lavoro sono stati 41 in meno (da 485 a 444, -8,5%).


IN CRESCITA LE DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE


In aumento anche le denunce di malattia professionale: nei primi sei mesi del 2021 sono state 28.855, 8.518 in più rispetto allo stesso periodo del 2020 (+41,9%). Dopo un 2020 fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria e da una maggiore difficoltà di accesso ai presidi sanitari ed amministrativi necessari a formalizzare le denunce, nel 2021 tornano quindi ad aumentare le patologie denunciate.


L’IMPORTANZA DI GARANTIRE SALUTE E SICUREZZA IN AZIENDA


Assicurare ai dipendenti condizioni di lavoro confortevoli, rispettose della salute e dell’incolumità dei lavoratori, è una necessità che rispecchia un dovere morale ma anche un obbligo normativo per i datori di lavoro. Uno degli aspetti fondamentali degli indirizzi più recenti in materia è quello del coinvolgimento diretto dei lavoratori nei processi di applicazione delle norme e degli strumenti in materia di sicurezza sul lavoro. Favorire un clima di collaborazione, supporto e fiducia nei luoghi di lavoro è fondamentale per far sentire i dipendenti parte delle dinamiche preventive degli incidenti e degli infortuni e migliorare al contempo la qualità della vita lavorativa. Per raggiungere questi obiettivi è importante introdurre in azienda alcuni elementi:


  • Dotare i lavoratori dei mezzi necessari per prevenire gli infortuni (indumenti, strumenti adeguati etc.);
  • Sensibilizzare il team di lavoro nei processi di ottimizzazione delle condizioni di sicurezza;
  • Orari di lavoro flessibili;
  • Analisi di eventuali punti deboli dell’azienda in tema di sicurezza ed elaborazione del Documento di valutazione dei rischi.
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